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LE  POSIZIONI  PER  IL  SALUTO

 

JOSEKI

KAMIZA   

TATAMI

 SHIMOZA

SHIMOSEKI

JOSEKI (“lato superiore”): posto riservato agli insegnanti ed alla destra del Maestro si dispongono gli istruttori e gli allenatori, in ordine di grado.

KAMIZA (“posto d’onore”): posto riservato ai visitatori importanti. Tradizionalmente, lungo il Kamiza, si pongono i ritratti dei Maestri fondatori, ed ogni karateka entrando nel dojo ne deve rivolgere un breve saluto in piedi.

SHIMOZA (“posto inferiore”): posto riservato agli allievi graduati (sempai) di cui il più anziano, vicino al Joseki, comanda il saluto.

SHIMOSEKI (“lato inferiore”): posto riservato agli allievi (kohai)

I  COMANDI  PER  IL  SALUTO

Rei

Saluto

kiotsuke

Mettersi a posto. Comando dato prima del saluto.

seiza

Posizione seduta sui talloni (za = sede, seduto)

sensei ni rei

Saluto (rei) al Maestro, lett. "nato prima", colui che e’ avanti (sen) nella vita (sei)

otagai ni rei

Saluto reciproco tra i praticanti (sottinteso di pari condizione)

kiritsu

In piedi!

IL  SALUTO  ( REI )

 

IL SALUTO IN PIEDI ( RITSU REI )

Talloni uniti, punte dei piedi divaricate, braccia naturalmente distese lungo il corpo. Durante l’inchino la schiena e la testa rimangono dritte ed allineate. Dopo il saluto, che si eviterà di eseguire di scatto, rimanere un attimo fermi prima di rialzarsi.

 

Maestro    Hironori Otsuka II e suo figlio
IL SALUTO IN GINOCCHIO  

( ZA REI )

Dalla posizione di partenza del saluto in piedi, scendere sul posto ed appoggiare il ginocchio destro a terra allargando il sinistro.

appoggiare il ginocchio sinistro a terra.  
Sedersi sui talloni, la schiena rimane dritta, gli alluci a contatto, le ginocchia leggermente divaricate, le mani poggiate sulla parte superiore delle cosce, le dita rivolte all’interno. Non è una posizione di riposo, rimanere pronti per un'eventuale reazione.
Poggiare le mani davanti a sé, punte delle dita vicine, e piegarsi avvicinandoci la fronte. Dopo il saluto, rimanere un attimo fermi prima di raddrizzarsi.
Per rialzarsi, avanzare il piede sinistro all'altezza del ginocchio destro
Rialzarsi avanzando il piede destro vicino al sinistro, talloni uniti, punte divaricate
Si è così tornati alla posizione di partenza del saluto in piedi